Zaid e Kamar sono cristiani Atrab e sono sposati. La loro felicità come sposi novelli però non dura a lungo, poiché subito dopo il matrimonio un conflitto sulla confisca dell'azienda olivicola di Zaid e la sua messa in prigione per un periodo di tempo indefinito. Kamar è una donna forte e moderna e, per sopravvivere a questo periodo difficile, decide di riprendere il suo amore per la danza e si unisce a un gruppo di danze popolari tradizionali palestinesi nonostante la disapprovazione della sua famiglia. Un nuovo coreografo, il palestinese rientrato Kais, si unisce al gruppo di ballo e porta una ventata di freschezza al gruppo ea Kamar. La sua vita è sconvolta dal fatto che si affeziona sempre più a Kais ed è combattuta tra il suo desiderio di ballare e il non infrangere i tabù familiari e sociali sul ruolo della moglie di un prigioniero, mentre la vita sotto occupazione infuria…