Cuchillo, messicano piè veloce e filibustiere, è inseguito da sbirri e fidanzata furiosa. Resta coinvolto nella rivoluzione e dovrà correre ancora per evitare gli sgherri del dittatore Porfirio Díaz. È forse il miglior film, sicuramente il più divertente, interpretato da T. Milian, bravo e simpatico prima del coinvolgimento nella serie di Monnezza: un western avventuroso e spettacolare non privo di un certo impegno e di riferimenti politici che furono colti dai contestatori sessantottini.