Nonostante la disapprovazione della moglie Nina, il professore Antonio Genovese ospita spesso nella sua lussuosa villa nella campagna piacentina giovani vagabondi e hippies. Dietro alla placida apparenza, Genovese nasconde l'intento di recuperare sangue da rivendere ai migliori offerenti, nascondendo in cantina un diabolico aggeggio per il salasso. Insospettito, un agente delle Nazioni Unite comincia ad indagare.